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Frasi e aforismi di Paul Auster

Come un sogno falso la mia gioia è volata via e svanito per sempre il tempo del mio cullare, beffato il mio amore, in pensione la fantasia: di tutto il passato non mi resta che il dolore.
Paul Auster
Ogni volta che arrivi a un bivio il tuo corpo cede, perché il tuo corpo ha sempre saputo quello che la tua mente non sa, e benché scelga di cedere, sia per mononucleosi o per gastrite o per attacchi di panico, il tuo corpo ha sempre sostenuto in gran parte il peso delle tue paure e delle tue battaglie interiori, incassando i colpi a cui la tua mente non vuole o non può reggere.
Paul Auster
Truffatori e imbroglioni dominano il mondo, i furfanti imperversano, perché hanno più fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita più di noi.
Paul Auster
Per non aver progetti, cioè non nutrire desideri o speranze, accontentarti del tuo destino, di quello che il mondo ti dà da un’alba all’altra – per vivere così devi volere molto poco, il meno che sia umanamente possibile.
Paul Auster
La storia della memoria è una storia di sguardo; e rimane una storia di sguardo anche se le cose che si devono vedere non ci sono piú.
Paul Auster
In fondo, non credo che occorra un talento particolare per sollevarsi da terra e librarsi a mezz’aria. È qualcosa che tutti abbiamo dentro, uomini, donne, bambini, e se uno ha voglia di metterci tanto lavoro e concentrazione, non c’è nessun essere umano che non potrebbe ripetere le gesta che io ho compiuto nei panni di Walt il Bambino Prodigio. Basta smettere di essere se stessi. È da lì che si comincia; tutto il resto viene di conseguenza….il vuoto che vi si crea dentro il corpo si fa più leggero dell’aria che vi circonda….a quel punto vi solleverete da terra. Ecco così.
Paul Auster
Pelle nuda, è l’unica cosa per cui valga la pena vivere.
Paul Auster
Mai confessare una scoreggia in pubblico. È una legge non scritta: il piú rigido fra i protocolli dell’etichetta americana.
Paul Auster
Quando si hanno le tasche vuote la testa si riempie di rabbia e di oscenità.
Paul Auster
Un uomo che sopporta la vita solo a patto di restarle in superficie si accontenta di non offrire agli altri piú che la superficie stessa.
Paul Auster
Lui la ama più di ogni altra persona su questa terra, e continuerà ad amarla fino al giorno in cui smetterà di respirare. La gioia di rivedere il suo viso, la gioia di stringerla ancora, di sentirla ridere ancora, di riascoltare la sua voce, la gioia di guardarla ancora mangiare, di rivedere ancora le sue mani, di rivedere ancora il suo corpo nudo, di toccare ancora il suo corpo nudo, la gioia di baciare ancora il suo corpo nudo, di guardarla ancora accigliarsi, di rivederla spazzolarsi i capelli, di rivederla darsi lo smalto alle unghie, la gioia di essere ancora in piedi nella doccia con lei, di parlarle ancora di libri, di vedere ancora i suoi occhi riempirsi di lacrime, di guardarla ancora camminare, la gioia di sentirla ancora lanciare insulti ad Angela, di leggere ancora ad alta voce per lei, la gioia di sentirla ancora fare un rutto, la gioia di guardarla ancora lavarsi i denti, di spogliarla ancora, di mettere ancora la bocca contro la sua bocca, la gioia di guardare ancora il suo collo, di camminare ancora per strada con lei, di metterle ancora un braccio attorno alle spalle, la gioia di leccarle ancora i seni, di entrare ancora nel suo corpo, di risvegliarsi vicino a lei, di discutere ancora con lei di matematica, la gioia di comprare ancora vestiti per lei, la gioia di dare e ricevere ancora stropicciate sulla schiena, la gioia di parlare ancora del futuro, di vivere ancora il presente con lei, la gioia di sentirsi dire ancora che lo ama, di dirle ancora che la ama, la gioia di vivere sotto lo sguardo dei suoi intensi occhi scuri, e poi il tormento di vederla salire sul pullman al capolinea dell’Autorità Portuale il pomeriggio del 3 gennaio, con la certezza che non prima di aprile, più di tre mesi da ora, avrà l’occasione di essere ancora con lei.
Paul Auster
Accettava la fragilità di tutti gli altri, ma quanto a se stesso pretendeva la perfezione, un rigore quasi sovrumano anche nei gesti piú piccoli.
Paul Auster
Essere vivi voleva dire respirare aria; respirare aria voleva dire aria aperta.
Paul Auster
La prima volta che gli strinsi la mano fu nella primavera del 1967. Ai tempi frequentavo il secondo anno di università alla Columbia: ero un ragazzo ignorante e affamato di libri che coltivava la fede (o l'illusione) di diventare un giorno così bravo da potersi definire un poeta; e da lettore di poesia, avevo già incontrato il suo omonimo nell'Inferno di Dante, un dannato che si trascina nei versi finali del canto XXVIII della prima Cantica. Bertran de Born, il poeta provenzale del XII secolo, tiene per i capelli la propria testa recisa che ondeggia avanti e indietro come una lucerna: senz'altro una delle immagini più grottesche nel catalogo di allucinazioni e supplizi che si sussegue per tutto l'Inferno. Benché fosse convinto estimatore della poesia di de Born, Dante lo condannò alla dannazione eterna per aver consigliato il principe Enrico di ribellarsi a suo padre, Re Enrico II; e dato che de Born aveva provocato una divisione fra padre e figlio rendendoli nemici, l'ingegnosa pena dantesca è dividere de Born da se stesso. Da qui il corpo decapitato che si lamenta nel mondo sotterraneo, chiedendo al viaggiatore fiorentino se può esistere dolore più tremendo del suo.
Paul Auster
Alla fine tutti saremmo morti, e quando i nostri corpi fossero stati portati via e sepolti sottoterra solo i nostri parenti e i nostri amici avrebbero saputo che ce n’eravamo andati. Le nostre morti non sarebbero state annunciate alla radio o alla televisione. Non avremmo avuto «coccodrilli» sul «New York Times». Nessun libro sarebbe stato scritto su di noi. Questo è un onore riservato agli individui celebri e potenti, a chi è dotato di qualità eccezionali, ma chi si degnerebbe di pubblicare le biografie della gente comune, senza fama, di tutti i giorni, che incontriamo per strada e non ci diamo neanche la pena di notare?
Paul Auster
Tutti sappiamo che la vita dipende da avvenimenti inaspettati. Può finire da un momento all'altro e non sai cosa succederà tra un attimo. A volte succedono cose bellissime, altre volte terribili: cadi, ti rompi il collo.
Paul Auster
Ha il dono di trasformarsi in così tanti personaggi distinti e totalmente diversi da darti l'impressione che porti tutta l'umanità dentro di sè.
Paul Auster
Come sono felice quando penso a tutti i libri che ancora non ho letto, centinaia, migliaia di libri. Quante cose belle mi aspettano!
Paul Auster
Non è affascinante che il pensiero non possa esistere senza il linguaggio?
Paul Auster
Tutti i soldati quando tornano a casa sono vecchi, uomini ripiegati su se stessi che non parlano mai delle battaglie combattute.
Paul Auster
La memoria: lo spazio in cui le cose accadono per la seconda volta.
Paul Auster
Ho capito che i libri non sono mai finiti, che è possibile per alcune storie continuare a scriversi senza il loro autore.
Paul Auster
Chiedere perdono a qualcuno è una cosa complicata, una prova di delicato equilibrio tra la durezza dell’orgoglio e lo strazio del rimorso, e se non riesci ad aprirti sul serio con il tuo interlocutore, tutte le scuse suonano superficiali e false.
Paul Auster
L’intelligenza è l’unica qualità umana che non si può simulare.
Paul Auster
Abbiamo tutti una vita interiore. Tutti sentiamo di far parte del mondo e nello stesso tempo di esserne esiliati. Bruciamo tutti nel fuoco delle nostre esistenze. Abbiamo bisogno delle parole per esprimere ciò che abbiamo dentro.
Paul Auster
Perché l'utopia non si trova in nessun luogo... nemmeno, spiegava Dark, nella sua stessa «verbalità». E se l'uomo aveva una possibilità di materializzare quel luogo sognato, era solo edificandolo con le proprie mani.
Paul Auster
Il vero amore è quando ricavi altrettanto piacere dal dare piacere che dal riceverlo.
Paul Auster
Quell'essere da incubo rigurgitato dagli abissi del nulla, era travestito da postino trentenne con un corpo muscoloso e atletico e gli occhi infuocati di rabbia. No, rabbia non rende giustizia a quello che gli vidi in volto. Credo che collera si avvicini di piú, o forse furore, o addirittura follia omicida.
Paul Auster
I momenti di crisi raddoppiano la vitalità negli uomini. O forse, più in soldoni: gli uomini cominciano a vivere appieno solo quando si trovano con le spalle al muro.
Paul Auster
Una persona muore, e a poco a poco tutte le tracce di quella vita spariscono. Un inventore sopravvive nelle sue invenzioni, un architetto nei suoi edifici, ma la maggior parte della gente non si lascia alle spalle monumenti o prodotti duraturi.
Paul Auster
Basta guardare qualcuno in faccia un po’ di più, per avere la sensazione alla fine di guardarti in uno specchio.
Paul Auster
A che serve una casa se in essa non ti senti sicuro, se vieni trattato come un pari proprio nel luogo che dovrebbe essere il tuo rifugio?
Paul Auster
La mia solitudine è un desiderio masochistico.
Paul Auster
Non puoi rinunciare a decidere per te stessa neppure quando pensi che l’altra persona sappia che cosa è meglio.
Paul Auster
Guardavano sprezzanti il vecchio cane malandato e zoppicante senza sapere niente della sua vita, e senza comprendere per quale motivo andasse ancora arrancando in questo meraviglioso creato.
Paul Auster
La verità della storia è nei dettagli.
Paul Auster
Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia.
Paul Auster
Tutta l’infelicità degli uomini deriva da una sola causa: dal non saper restarsene tranquilli in una camera.
Paul Auster
La televisione è l’unico sedativo su cui può contare sempre.
Paul Auster
Gli uomini cominciano a vivere appieno solo quando si trovano con le spalle al muro.
Paul Auster
Se la giustizia esiste, deve essere per tutti, nessuno può essere escluso, altrimenti non sarebbe giustizia.
Paul Auster
Niente è piú terribile che trovarsi faccia a faccia con gli oggetti di un morto. Di per sé le cose sono amorfe: assumono significato solo in funzione della vita che ne fa uso. Quando essa giunge al termine, le cose cambiano anche restando uguali. Ci sono e non ci sono, come spettri tangibili, condannati a sopravvivere in un mondo dove non hanno piú posto.
Paul Auster
Il corpo umano è creato dalla polvere, e quando quel corpo umano non è più, torna alla polvere da dove è venuto.
Paul Auster
Ogni uomo ha in sé diversi uomini, e la maggior parte di noi rimbalza da un’identità all’altra senza nemmeno sapere chi è.
Paul Auster
Il pericolo è parte integrante della traversata sul filo. Quando un uomo cammina sul filo a cinque centimetri da terra, non reagiamo allo stesso modo di quando cammina a oltre sessanta metri.
Paul Auster
Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa.
Paul Auster
Il panico altro non è che un’espressione di fuga mentale, la forza autonoma che cresce dentro di te quando sei in trappola, quando la verità è troppo pesante da reggere, quando l’ingiustizia di questa inevitabile verità non può piú essere affrontata e dunque l’unica possibile reazione è fuggire, chiudere la mente trasformandoti in un corpo ansante, convulso, in delirio, e quale verità può essere piú terribile di questa?
Paul Auster
Essere amato fa una grandissima differenza. Un fatto che non attenua il terrore della caduta, ma che tuttavia conferisce una nuova prospettiva a ciò che tale terrore significa. Mi ero buttato nel burrone, ma poi all'ultimissimo momento, qualcosa si era proteso a fermarmi a mezz'aria. E' proprio questo qualcosa che io definisco amore. L'unica cosa che può fermare la caduta di un uomo, l'unica cosa che abbia in sé la forza di negare le leggi di gravità.
Paul Auster
Come un uomo che sta cadendo da un burrone e all'ultimo momento qualcosa lo afferra a mezz'aria: è questo l'amore, una cosa che ci salva in caduta libera, che batte la legge di gravità.
Paul Auster
I libri nascono dall’ignoranza e, se continuano a vivere dopo essere stati scritti, lo fanno solo nella misura in cui sfuggono alla comprensione.
Paul Auster
In principio c'è Blue. Più tardi c'è White, e dopo ancora Black, e prima del principio c'è Brown. È Brown che l'ha svezzato, Brown che gli ha insegnato il mestiere, e quando Brown è invecchiato Blue ne ha preso il posto. E' così che comincia: il luogo è New York, il tempo è il presente, e né l'uno né l'altro cambieranno mai. Ogni giorno Blue va in ufficio e siede alla scrivania aspettando che accada qualcosa. Non capita niente per un pezzo, finché un uomo di nome White varca la soglia, ed è così che comincia.
Paul Auster
Quando una persona è abbastanza fortunata da vivere all’interno di una storia, da vivere in un mondo immaginario, i dolori di questo mondo svaniscono. Perché fino a quando la storia continua, la realtà non esiste piú.
Paul Auster
Non cercava tanto di comprarsi la felicità quanto l’assenza di infelicità, e i soldi divennero la panacea, l’oggettivazione dei suoi desideri piú profondi e inesprimibili. Non ambiva a spenderli, ma a possederli, alla certezza di poter contare su di loro. Insomma, il denaro non era un elisir, ma un antidoto: la bottiglietta che ti porti in tasca avventurandoti nella giungla… nel caso ti mordesse un serpente velenoso.
Paul Auster
Per un anno intero non fece altro che guidare, viaggiando avanti e indietro per l'America nell'attesa che i soldi finissero. Non aveva pensato che sarebbe continuato così a lungo, ma una cosa ne portò con sé un'altra, e al momento in cui Nashe si rese conto di ciò che gli stava accadendo, non aveva più la possibilità di desiderare che finisse. Il terzo giorno del tredicesimo mese incontrò il ragazzo che si faceva chiamare Jackpot. Fu uno di quegli incontri casuali, imprevisti, che sembrano nascere dall'aria sottile – un ramoscello spezzato dal vento che improvvisamente atterra ai tuoi piedi. Fosse capitato in qualunque altro momento, Nashe probabilmente non avrebbe aperto bocca. Ma poiché si era già arreso, poiché credeva che non ci fosse più niente da perdere, considerò l'estraneo come una sorta di sospensione della pena, come un'ultima possibilità di fare qualcosa per sé prima che fosse troppo tardi. E proprio per questo non ebbe esitazioni. Senza il minimo tremito di paura, Nashe chiuse gli occhi e saltò.
Paul Auster
Chiudere un'anima in uno scatolone buio non è giusto. E' quello che accade quando muori, ma finché vivi, finché ti resta dentro un po' di energia, hai l'obbligo verso te stesso e verso tutto quanto c'è di più sacro al mondo di non cedere a queste umiliazioni.
Paul Auster
Non sapresti riconoscere un tuo piede in una foto isolata di quel piede, per non parlare di un orecchio, di un gomito, di uno dei tuoi occhi in primo piano. Tutto ti è tanto familiare nel contesto d’insieme, quanto anonimo se preso un pezzo per volta.
Paul Auster
Le mie origini erano un mistero, non avrei mai saputo da dove venissi. Era tale stato di cose a definirmi, e a quel punto mi ero abituato alla mia oscurità considerandola una fonte di conoscenza e di rispetto per me stesso, contando su di essa come su una ineluttabilità ontologica.
Paul Auster
Mente e corpo sono tutt’uno.
Paul Auster
Le ferite le ricordavano quello che era successo, e siccome era vivo, era con lei, quello che era successo era anche quello che non gli era successo, ragion per cui le cicatrici sul suo corpo erano segni di vita, e quindi non le trovava disgustose, ma stupende.
Paul Auster
Mi sento separato dai miei stessi pensieri, intrappolato in una terra di nessuno tra il sentimento e la sua espressione, e per quanto mi sforzi, di rado riesco a pronunciare più di un balbettio confuso.
Paul Auster
Il nessun luogo che si stende fra il qui di casa tua e il là di un altrove continuerà a essere uno dei luoghi dove vivi.
Paul Auster
Il corpo umano è strano e imperfetto e imprevedibile. Il corpo umano ha molti segreti e non li svela a nessuno, tranne a quelli che hanno imparato ad aspettare.
Paul Auster
Nessuno è mai stato me. Può darsi che io sia il primo.
Paul Auster
Le storie capitano solo a chi le sa raccontare.
Paul Auster
A volte rabbrividisco nel rendermi conto che sono inadatto a essere amato da chiunque.
Paul Auster
Tanto l’attività poetica quanto la fantasticheria costituiscono una continuazione e un sostitutivo del primitivo giuoco di bimbi.
Paul Auster
C'è sempre posto nel cervello per un'altra storia, un altro libro, un altro film.
Paul Auster
Quando un uomo arriva alla nostra età è poco piú che una serie di ex.
Paul Auster
Tutti siamo estranei a noi stessi, e se abbiamo nozione di chi siamo è solo perché viviamo negli occhi degli altri.
Paul Auster
Lo scrittore non è una 'scelta di carrierà, come il medico o il poliziotto. Più che sceglierlo, vieni scelto, ed una volta constatato che non sei adatto a fare nient'altro, ti devi preparare a percorrere per il resto della vita una strada lunga e difficile.
Paul Auster
Tutti i bambini sono figli dell'amore, ma soltanto i migliori vengono chiamati così.
Paul Auster
L'unica costante a questo mondo è la merda. Ci stiamo con i piedi a mollo ogni giorno, ma a volte, quando arriva alle ginocchia o anche più su, devi solo tirarti fuori e andare avanti.
Paul Auster
Una coscienza eccessivamente raffinata, una predisposizione per i sensi di colpa a dispetto dei suoi desideri, inducevano un uomo di indole buona a comportarsi in modi stranamente subdoli, in modi che compromettevano la sua stessa bontà.
Paul Auster
Essere solo in mezzo ad altri probabilmente era un po' meno terribile che essere solo con se stesso.
Paul Auster
Da quasi un anno fotografa le cose abbandonate. Ogni giorno ci sono almeno due lavori, a volte anche sei o sette, e ogni volta che lui e i suoi colleghi entrano in una casa si trovano di fronte le cose, le innumerevoli cose smesse e lasciate indietro dalle famiglie che sono andate via. Tutti gli assenti sono fuggiti di fretta, nella vergogna, nella confusione, e non c'è dubbio che, ovunque vivano ora (se hanno trovato un posto dove vivere e non sono accampati per strada) le loro nuove abitazioni sono più piccole di quelle che hanno lasciato. Ogni casa è una storia di fallimento – di bancarotta e di morosità, di debiti e di pignoramenti – e lui si è assunto il compito di documentare le ultime tracce residue di quelle vite sperse per dimostrare che un tempo le famiglie svanite sono state lì, che i fantasmi di persone che lui non vedrà e non conoscerà mai sono ancora presenti nel disordine delle cose seminate nelle case vuote.
Paul Auster
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